12 ore di buio

sabato 25 febbraio 2017

Il tweet di Stephen King contro Shining di Stanley Kubrick

King, scrittore horror tra i più noti al mondo e autore del libro da cui fu tratto il film, ha sempre sostenuto di non amare la versione cinematografica creata da Kubrick

 



Il film Shining, firmato da Stanley Kubrick e interpretato da Jack Nicholson nel 1980, è ancora oggi considerato uno dei più riusciti e noti film horror della storia, capace di dare i brividi a 


generazioni di spettatori e allo stesso tempo di essere esaltato dalla stragrande maggioranza dei critici.

Se però quasi tutti sembrano concordi nel lodare il film, c’è una persona al mondo che anche dopo 37 anni sembra non ancora convinta del suo valore, e non ha paura di andare controcorrente nel continuare a dichiararlo.

La persona in questione non è un cittadino qualunque, ma uno dei più noti scrittori al mondo, nonché l’autore del libro da cui fu tratto il film: Stephen King.


King ha sempre sostenuto di non amare la versione cinematografica creata da Kubrick, dichiarando per esempio che il personaggio di Wendy Torrance (Shelley Duvall nel film ) sia stato reso “uno dei personaggi più misogini mai immortalati su pellicola”. E che l’interpretazione data da Jack Nicholson del protagonista Jack Torrance non riesca ad esprimere la lenta discesa nella follia di un uomo perbene: “Jack era pazzo fin dalla prima scena”.

“Per me, questa è una tragedia”, aveva detto King in passato. “Nel film non c'è dramma, perché non c'è nessun vero cambiamento” nella personalità del personaggio principale”.
Ora, dopo 37 anni dall’uscita del film, King ha di nuovo confermato la sua opinione su Shining quando la casa di produzione di film horror Blumhouse Productions ha twittato la domanda “Quali sono i vostri 5 film preferiti tratti da Stephen King?”. 

A corredo della domanda, il tweet, diffuso martedì 22 febbraio, vedeva un fotogramma del film di Kubrick, in particolare un’immagine delle due gemelline che terrorizzano il piccolo Danny mentre si aggira in triciclo per l’Overlook Hotel.


A sorpresa, lo stesso King ha risposto alla domanda del tweet dal suo profilo ufficiale, con sole tre parole, ma eloquenti: “Not this one” (Non questo qui).

@blumhouse Not this one.


Fonte: tpi.it

 

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