12 ore di buio

giovedì 26 gennaio 2017

Curiosità sui cult del cinema horror

5 curiosità su alcuni capolavori del cinema horror


I film, soprattutto classici, sono spesso pieni di retroscena e aneddoti curiosi. Specialmente quando si tratta di cinema della suspense e dell’orrore. E così si 


ripresentano domande che a volte ritornano: chi c’era sotto la maschera di Jason in Venerdì 13? Dentro i guanti del killer di Profondo rosso c’era davvero Dario Argento? Stavolta tocca a chicche che proprio nessuno si aspettava: ecco 5 incredibili curiosità su 5 horror che hanno fatto storia.


5. Poltergeist
Il classico di Tobe Hooper ebbe grande successo nel 1982, eppure non venne prodotto con un budget così ricco. Fu così che il makeup artist Craig Reardon fece di necessità virtù: senza dire nulla alla protagonista Jobeth Williams, evitò di costruire scheletri di plastica e ne acquistò alcuni veri, decisamente più economici!




4. Psyco

5 incredibili curiosità su 5 horror gloriosi, tra i quali spicca il capolavoro di Alfred Hitchcock. Spesso ricordato per la famosa scena della doccia con Janet Leigh, in quel bagno in realtà c’era un altro protagonista: la toilette. Ebbene sì, Psyco è il primo film americano di sempre nel quale viene tirato lo sciacquone di un servizio igienico!







3. L’esorcista
Quando uscì al cinema nel 1974, uno spettatore in sala si ruppe la mandibola sbattendo la faccia contro la poltrona dinanzi a lui. Per questo motivo decise di intentare causa ai danni della Warner: secondo l’uomo, quell’incidente non fu causato da uno svenimento bensì dalle immagini subliminali apparse nel film. Lo studio decise di risolvere la controversia senza finire in tribunale, ma pagando una somma di denaro al diretto interessato.






2. Shining

Shelley Duvall, interprete di Wendy Torrance nel capolavoro di Stanley Kubrick, fu portata allo sfinimento sia fisico che psicologico dal regista. Per farla entrare nel personaggio, Kubrick la trattava in maniera sprezzante, le diceva che stava facendo perdere tempo alla troupe, le faceva ripetere continuamente le scene, quando si tenevano cene e ricevimenti si guardava dall’invitarla. La Duvall ne uscì così massacrata che a causa dello stress perdeva i capelli, sveniva continuamente e girava sempre con una bottiglia d’acqua perché era disidratata dalle lacrime versate.









E al #1 il Re del Brivido

1. Carrie – Lo sguardo di Satana
Stephen King è un gigante della letteratura, famoso in tutto il mondo. Ai tempi di Carrie, tuttavia, non era proprio così conosciuto: era il 1976 ed era il primo adattamento di un suo romanzo per il grande schermo. Fu così che nel trailer del cult movie di Brian DePalma il nome Stephen venne pronunciato male e divenne… Steven. Ascoltare per credere.










Fonte: play4movie.com











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