12 ore di buio

venerdì 27 gennaio 2017

Inspiegabili eventi sul set de "L'esorcista"

Quando un film diventa realtà







Negli anni seguenti l’uscita del film si diffusero alcune voci secondo le quali i set utilizzati per le riprese fossero stati protagonisti di eventi soprannaturali o addirittura indicati come 


«maledetti». Sebbene diversi presunti avvenimenti si rivelarono falsi o non vennero confermati, destinati quindi a diventare leggende metropolitane, alcuni «strani avvenimenti» accompagnarono effettivamente la fase di produzione, durata molto più del previsto, e l’uscita nelle sale, tra cui:
  • dopo due giorni di riprese, un corto circuito provocò un incendio che distrusse quasi interamente gli interni della casa dei protagonisti, causando un ritardo per le riprese di diverse settimane e danni per 200.000 dollari; l’unica parte a salvarsi dalle fiamme era stata la camera da letto di Regan;
  • una moderna macchina di refrigerazione costata 50.000 dollari accusò molti malfunzionamenti;
  • nove persone tutte legate direttamente o indirettamente al film morirono durante le riprese. Tra di esse il fratello di Max Von Sydow, la nonna di Linda Blair, il figlio appena nato di un tecnico e l’addetto alla refrigerazione del set.
  • Jack MacGowran, il cui personaggio muore anch’esso nel film, morì qualche mese prima dell’uscita del film nelle sale;
  • il figlio di Jason Miller, Jordan, ebbe un incidente di moto mentre faceva visita al padre sul set.
  • Ellen Burstyn e Linda Blair riportarono problemi alla schiena, la prima dopo un incidente sul set accusò danni permanenti alla colonna vertebrale;
  • avvenne la sparizione della gigantesca statua del demone assiro Pazuzu che, spedita in Iraq per le riprese del prologo, finì per qualche oscuro motivo a Hong Kong, dove fu fortunatamente recuperata all’ultimo momento.
  • secondo il giornalista di American Hollywood Joe Hyams, a Roma, in una piazza nelle vicinanze del cinema Metropolitan che stava proiettando il film, una croce alta oltre due metri, dopo essere stata colpita da un fulmine, cadde dal tetto di una Chiesa dove era stata posata circa 400 anni prima.
  • l’infermiere con la barbetta, interpretato da Paul Bateson, sarebbe diventato un serial killer di omosessuali, arrestato nel 1979 e al quale Friedkin si sarebbe ispirato per il suo Cruising.

Fonte: ilbellopercaso.altervista.org

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